Vai al contenuto
Cerca

Design4D

Il design in 4 dimensioni

L’abitazione, oggi

Sviluppo tecnologico, sostenibilità ambientale e crisi pandemica: la rivoluzione del concetto di abitazione

Progresso tecnologico, tematiche ambientali e crisi globali hanno portato ad una vera e propria rivoluzione nel nostro modo di vivere (image courtesy of pixabay)

Le case in cui viviamo oggi non sono altro che la naturale evoluzione delle capanne e prima ancora delle caverne in cui vivevano quelli che oggi definiamo i primitivi. Quelle grotte soddisfacevano i bisogni primari dei cavernicoli esattamente come le nostre abitazioni fanno con noi oggi. La funzione primordiale non è mutata, è rimasta infatti quella di riparo e rifugio ma il concetto di abitazione si è evoluto nel corso della storia adattandosi mano a mano a ciò che l’essere umano è diventato.

Quindi oggi, quando parliamo di casa, che cosa intendiamo?

La crescita esponenziale della tematica ambientale, lo sviluppo tecnologico senza precedenti e infine la crisi pandemica, hanno portato negli ultimi anni ad una vera e propria rivoluzione del concetto di abitazione.

 Questi temi, strettamente correlati fra loro, non possono che fornire spunti per le varie istituzioni. L’agenda 2030, con le sue linee guida per lo sviluppo sostenibile ne è un esempio. Uno dei 17 punti fondamentali è intitolato “Le città e le comunità sostenibili” e come è stato sottolineato nel convegno «Green Building & Sustainable Development Goals», tenuto presso la sede di Assimpredil Ance a Milano, (convegno-obiettivi-sostenibili-gbc-italia/) di 17, sono ben 9 in particolare gli SDGs in cui l’edilizia può contribuire in maniera significativa.

Oltre alla visione e alla progettazione urbanistica, particolare attenzione va rivolta anche all’edificio stesso, modulo da cui sono composti tutti gli agglomerati urbani.

GBC Italia | I 9 Sustainable Development Goals in cui l’edilizia può contribuire in maniera significativa.

Le nuove tendenze abitative

La tendenza dal secondo dopoguerra alla fine degli anni novanta, forte di una pressoché continua crescita economica, è stata quella di costruire abitazioni da zero, fornendo ampio margine per la speculazione, la cementificazione e la bruttura di molte periferie. Questa dinamica pare ora di segno opposto: un’altissima densità edilizia, un eccessivo consumo di suolo hanno finalmente portato all’emanazione di alcune normative proiettate verso il recupero del patrimonio edilizio. Per la messa in sicurezza e l’applicazione di migliorie energetiche agli edifici preesistenti, sono stati inseriti incentivi “generosi” da una parte e un aumento delle tasse sui consumi (argomento di stretta attualità) dall’altra.

L’intento è dunque guidare il cittadino a ristrutturare la propria casa per renderla più sicura ed efficiente o, eventualmente, ad acquistare un’immobile da riqualificare nel caso sia alla ricerca di una nuova abitazione.

 Mentre la maggior parte dei processi storici avvengono in modo graduale in un periodo più o meno lungo, alcuni cadono come lampi a ciel sereno. È un dato di fatto che la crisi pandemica Covid19 ha modificato e, almeno in alcuni casi, rivoluzionato il modo di abitare. I dati parlano chiaro: la tendenza di acquistare immobili in campagna o comunque fuori dai grandi centri urbani è evidente.

Oggi gli acquirenti cercano per lo più case singole con un appezzamento di terreno o, nel caso di appartamenti, un facile accesso al verde. La riscoperta del giardino e il legame con gli spazi aperti è considerato da una buona parte degli acquirenti, un aspetto assolutamente prioritario nella scelta del luogo in cui andare a vivere.

Terrazzo arredato di una casa ristrutturata in aperta campagna (image courtesy of Unsplash)

La rivoluzione dello smart working

I mutamenti non terminano con la sola scelta del luogo: i cambiamenti si riflettono dall’esterno all’interno della casa. L’abitazione non è più solo il luogo che ci accoglie dopo un’intensa giornata lavorativa ma diventa sempre più spesso anche il nostro ufficio, il luogo di lavoro. E’ evidente che il processo iniziato con il telelavoro e rinominato smart working in anni più recenti ha subito un rapida accelerazione se non un’autentica esplosione con l’improvvisa crisi pandemica.

Per questo motivo la casa deve per forza di cose cambiare la sua struttura interna, gli ambienti devono essere versatili, in alcuni casi modulari e in grado di offrire maggior flessibilità in termini di utilizzo. Dovendo adattarsi a queste diverse esigenze, e dovendo sperimentare nuove soluzioni per nuovi stili di vita, l’interior design acquista sempre più importanza e un ruolo decisivo su come affrontare questi cambiamenti.

Abitazione ottimizzata per lo smart-working (image courtesy of pixabay)

Vivere la casa "Di più" e "Meglio"

Il vivere la casa “Di più” deve per forza tradursi in “Meglio”. Oltre la necessità di uno spazio esterno e una attenta progettazione di quello interno, per un comfort abitativo ottimale è necessario prendere in considerazione altri indicatori quali la qualità termo-igrometrica e la salubrità dell’aria presente nell’ambiente in cui viviamo. Capita sovente che presso abitazioni mal progettate, con scarsi ricambi d’aria e un impianto di riscaldamento ormai datato, l’ambiente interno risulti inquinato, caratterizzato da temperature ed umidità non adeguati e di conseguenza con consumi energetici non conformi allo stile di vita dei suoi abitanti.

In questo settore la tecnologia ha fatto notevoli passi in avanti offrendo prodotti in grado di migliorare notevolmente il comfort abitativo e contemporaneamente riducendo consumi ed emissioni. Pompe di calore, caldaie a condensazione, riscaldamento a pavimento o a soffitto, cappotti termici abbinati a ventilazione meccanica, foto o termo-voltaico, batterie di accumulo e molti altri sistemi innovativi, se correttamente applicati al caso specifico (e opportunamente supportati da incentivi economici che rendono più abbordabile l’investimento) possono rendere all’abitazione innumerevoli benefici.

Nuove tecnologie: l'internet delle cose

Un’ ulteriore tematica che sta realmente rivoluzionando le nostre vite così come le nostre abitazioni, è quello delle cosiddette “Internet of things” “L’internet delle cose”. Nel 1966, Jim Sutherland, ingegnere della Westinghouse Corporation, creò lECHO IV, l’Electronic Computing House Operator, primo dispositivo di automazione ad applicazione domestica per il controllo della temperatura e di alcune apparecchiature elettroniche: era la nascita della domotica.

Oggi ci stiamo avviando verso un mondo in cui i cavi sono stati sostituiti dalle reti wi-fi ed internet da ente astratto ed impalpabile sta diventando il linguaggio di comunicazione che permette agli oggetti di agire e interagire tra loro: lampadine che si accendono a comando o seguendo scenari pre-impostati, fidi aiutanti che puliscono vetri e pavimenti, termostati che adattano la temperatura nel momento in cui usciamo, automobili che si ricaricano mentre dormiamo e sistemi di allarme sempre più affidabili… non sono più fantascienza! Sono al contrario tecnologie ormai alla portata di tutti.

La casa di oggi è a tutti gli effetti una Smarthouse: tutto è perfettamente connesso e regolabile con un semplice tap sul telefono.

Smarthome: gestione automatica o da remoto di impianti e dispositivi all'interno di un'abitazione (image courtesy of pixabay)

Riassumendo

Abbiamo visto che tantissime nuove metodologie costruttive, nuovi prodotti, nuovi materiali e conseguentemente nuove regole, leggi e molto altro sono arrivati a stravolgere il concetto di abitazione, mettendoci in difficoltà sulle scelte da adottare. Inoltre anche le tematiche ambientali non possono più essere ignorate e, come si sta facendo per la mobilità sostenibile, anche per quanto riguarda le case si va sempre più verso un modello di abitazione che punta alla riduzione della richiesta energetica rendendo l’edificio più efficiente, meno energivoro possibile e di conseguenza meno inquinante.

Ma come fare a scegliere la soluzione migliore in questo periodo fatto di novità?

Design 4D nasce con l’intento di fornirvi un supporto, attraverso consulenze ed elaborati grafici, per dare una risposta a queste domande. Il nostro obiettivo è quello di offrirvi le soluzioni più adatte alle vostre esigenze in tempi celeri e con professionalità, permettendovi di vivere il processo necessario per la realizzazione della vostra casa in maniera serena e gratificante.

Sul nostro blog affronteremo ogni settimana le tematiche di maggior attualità approfondendo gli argomenti riguardanti l’ecosistema casa e offrendovi spunti e strumenti interessanti per il vostro progetto abitativo.

Se vuoi essere avvisato ogni qualvolta sarà disponibile un nuovo articolo iscriviti alla newsletter, lasciando semplicemente il tuo nome e l’e-mail.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *